I Piani Urbanistici Attuativi costituiscono un approfondimento tecnico delle previsioni del Prg.
Essi sono disegnati a un livello di dettaglio molto maggiore di quello del Prg: questo è rappresentato generalmente alle scale da 1:5.000 a 1:2.000, mentre i piani attuativi sono disegnati alle scale da 1:1.000 a 1:200. E pertanto contengono di conseguenza molte più informazioni rispetto al Prg.
I Piano Urbanistici Attuativi Possiamo cosi distinguerli:
Il piano particolareggiato (PP)
disciplina e conforma, in esecuzione alle previsioni del Piano regolatore, gli interventi pubblici e privati di un ambito o porzione di territorio, mediante la definizione dettagliata dell'assetto di quest'ultimo.
Lo stesso possono essere presentato di iniziativa privata e pertanto predisposti da soggetti privati singoli o associati
Il Piano per L'Edilizia Economica e Popolare (PEEP)
tutte le aree vengono preliminarmente espropriate ed urbanizzate dal comune, il quale le cede poi, in proprietà o in uso, a determinati soggetti abilitati a realizzare edilizia “di tipo economico e popolare” (enti pubblici, cooperative, singoli soggetti, imprese di costruzione. I comuni possono stipulare convenzioni nelle quali gli
assegnatari delle aree assumono determinati impegni circa il livello degli affitti e dei prezzi di vendita.
Il Piano di Recupero (PR)
un piano particolareggiato, d’iniziativa sia pubblica che privata, specializzato, da applicare nelle zone ove si rende opportuno il recupero del patrimonio edilizio esistente mediante interventi rivolti alla conservazione, al risanamento, alla ricostruzione e alla migliore utilizzazione del patrimonio stesso
Piano di Lottizzazione Convenzionata (PLC)
il Plc è di iniziativa privata: sono i proprietari, in accordo tra loro, che lo redigono e lo propongono al comune;
è caratterizzato in quanto:
- le aree necessarie per gli spazi pubblici vengono cedute gratuitamente al comune;
- i privati realizzano a loro carico, le opere di urbanizzazione primaria e parte delle opere di urbanizzazione secondaria ;
- i proprietari firmano una convenzione con il comune